L’azienda alleva ovini e trasforma il latte in latticini. Si trova sulle prime colline dell’entroterra riminese con uno splendido panorama sull’Adriatico. La storia dell’azienda Pintus incomincia nel lontano 1968, quando i genitori di Pasquale, Mariangela e Salvatore si trasferirono dalla Sardegna a Rimini ed esattamente nel primo entroterra del territorio riminese, San Savino di Montecolombo, con una magnifica vista sul mare in una campagna a vegetazione mediterranea ricca di ulivi e altre piante caratteristiche, che ricorda la lontana Sardegna. Oggi l’azienda Pintus si estende su circa 50 ettari nelle vallate circostanti Montecolombo, 14 ettari presso il comune di Saludecio e su altri 40 ettari presso il Monte Cerignone. Queste immense distese di territorio locale sono tutte coltivate a cereali e foraggio e rappresentano il principale ed unico nutrimento per gli animali. Pasquale da ragazzo ha deciso di proseguire l’attività già avviata dal padre e oggi insieme a sua moglie Anca e alle tre figlie si dedica anima e corpo in questo progetto di vita. Alleva 300 capi di pecore che pascolano all’aperto nei mesi primaverili/estivi e anche d’inverno nelle belle giornate di sole. I prodotti dell’azienda Pintus sono formaggi pecorini, misti e ricotte. L’intera filiera dal campo alla tavola è certificata biologica. L’ente certificatore è l’IMC (Istituto Mediterraneo di Certificazione). Il formaggio pecorino di Pintus è un ottimo prodotto locale legato alla sua terra da cui prende origine. Le pecore seguono un’alimentazione sana e naturale. L’elevata estensione in ettari dell’azienda consente di nutrire tutto il bestiame (300 capi) totalmente con il foraggio raccolto da agricoltura biologica. Per questo il gusto e l’aroma del pecorino sono il risultato perfetto del territorio di produzione. Pasquale ogni giorno del suo operare esprime gratitudine e riconoscenza ai suoi genitori. Ricorda quotidianamente che la passione, l’esperienza e l’amore per il lavoro della terra e la caseificazione, gliel’hanno trasmessa il padre Salvatore e la mamma Mariangela. Da piccolo fino agli anni ’80 praticava nei mesi estivi la transumanza insieme al padre, percorrendo a piedi il fiume Conca fino a raggiungere il Monte Altavelio e la Val di Teva. Oggi Pasquale ha come obiettivo quello della ricerca e progettazione di nuovi prodotti. Lavora incessantemente per cercare e studiare nuove tecniche di caseificazione e stagionatura. Gli aromi, i sapori del formaggio sono decisamente legati alla qualità delle materie prime di partenza, innanzitutto il latte, ma anche la tipologia di caglio e le eventuali spezie naturali utilizzate per la produzione di formaggi aromatizzati e stagionati con particolari tecniche. Non dimentichiamoci però il “primo sale”, un pecorino fresco dal gusto delicato e dalla consistenza compatta, che si accompagna bene a tutte le pietanze e ampiamente apprezzato sia dai grandi che dai piccini.