Nel 2013 Massimo Rapella decide di allevare galline ovaiole – oggi circa 1100 – di razze Lohman, Livornese e Marans in Valtellina, nella valle del Bitto. L’azienda si chiama Uovo di Selva perchè si trova in un ettaro di bosco di castagni a 600 mslm, in località Arzo, piccola frazione del comune di Morbegno. In questo spazio le galline sono libere di razzolaresi scavando buche per fare i “bagni di sole e di terra”, fondamentali per tenere lontani i parassiti e trovare vermi che integrano l’alimentazione a base di castagne, granaglie e frutta e verdura bio, ma pure di arrampicarsi sugli alberi, rientrando al chiuso solo di notte per ripararsi dai predatori. Le uova le depongono nelle ceppaie vengono raccolte ogni giorno anche con la neve. Quasi un resort per galline perchè prati verdi sono belli ma è il bosco l’habitat ideale per la gallina. Certo le ovaiole sono frutto di selezione altrimenti farebbero le uova solo in primavera, ma questo è quanto di più vicino al concetto di uovo “buono, pulito e giusto”. La “selva” della Famiglia Rapella, da situazione di comodo soggiorno, con tronchi intagliati per pensatori zen, case sull’albero, capanno degli attrezzi in “pietra che muove i sensi” e pentoloni fumanti uova cucinate due giorni dopo la deposizione, non vendute e date in alimentazione alle stesse galline, si è trasformata in un pollaio e in un recinto anti-volpi in mezzo a questi alberi di castagno dove Massimo ha costruito dei nidi di paglia tra i tronchi dove le uova sono “veramente” deposte.
L’uovodiselva è prodotto da galline libere di razzolare tutto il giorno nel bosco. Viene offerto loro un ricovero notturno per proteggerle dai predatori e dal freddo dell’inverno. Nel totale rispetto degli animali, non si utilizzano illuminazione artificiale e muta forzata.
“Noi siamo quello che mangiamo” diceva Feuerbach, “Un uovo è quello che mangia una gallina” potremmo aggiungere noi!
Quindi per avere un uovo eccellente è fondamentale nutrire le nostre galline in maniera eccellente, senza compromessi: tutte le proteine e i frutti che può offrire un sottobosco di castagni, solo granaglie, frutta e verdura con certificazione biologica, le uova che non vengono vendute entro le 24 ore.
UOVA
di gallina