L’azienda sorge nel cuore dell’appennino piacentino, sulle montagne di una valle ancora selvaggia, rigogliosa di boschi e percorsa da un mite torrente che le ha regalato il nome: la Val Nure. In questa valle, lontana dal traffico e dalla frenesia della civiltà, scorrono tranquille e a misura d’uomo sia la vita che l’agricoltura. Qui la chimica ha lasciato spazio alle buone pratiche agronomiche, come la rotazione e la messa a riposo dei campi: seguendo queste e altre semplici regole, l’azienda è nata percorrendo la strada dell’agricoltura biologica. Sono state scelte le produzioni minori, maggiore fatica, minor tempo a disposizione, ma in cambio si ottengono produzioni controllate di altissima qualità. Le api raccolgono i nettari della valle dai 300 sino ai 1200 metri di altitudine, mescendo i mieli che l’azienda porterà al mercato, dove fa vendita diretta che li porta ad avere un rapporto personale coi loro clienti. Ma l’azienda non si occupa solo di miele. A salvaguardia della biodiversità coltivano varietà antiche di frutta, piante di goji, zafferano, nocciole, piante officinali ed essenze arboree che danno rifugio a insetti, piccoli mammiferi e uccelli di ogni genere: questi non solo arricchiscono il mosaico della vita, ma recuperano e abbelliscono terreni marginali che altrimenti sarebbero abbandonati a loro stessi. Molte delle cose che si fanno in azienda ogni giorno non hanno una “resa economica”, sono faticose e costano tempo, ma sono in grado di illuminare le giornate di chi se ne occupa. Dopo tanti anni a produrre miele, verdura e frutta biologica, infatti, l’azienda ha capito una lezione importante: la buona agricoltura non distrugge l’ambiente ma celebra la vita. E con questa filosofia continuano a seguire le api, fioritura dopo fioritura, stagione dopo stagione.
MIELE E DERIVATI
acacia