11.04.2018
Continua la mobilitazione per la difesa dell'agroalimentare italiano. Un'eccellenza produttiva che il mondo ci invidia
In poco più di un mese la petizione #stopcibofalso, promossa da Coldiretti e Campagna Amica nei mercati contadini di tutta Italia, ha raccolto più di 125.000 firme. Un chiaro segnale di quanto i cittadini siano sensibili alle tematiche della salute, della lotta alla contraffazione degli alimenti e della tutela del made in Italy. La petizione, indirizzata al Parlamento Europeo e orientata a rendere obbligatoria l’indicazione di origine di tutti gli alimenti, è stata sottoscritta anche da testimonial di eccezione: il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, il nutrizionista Antonio Calabrese, il magistrato Gian Carlo Caselli e il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo. In questi brevi video, i noti testimonial spiegano perché fermare il cibo falso permetta di proteggere la nostra salute, tutelare l’economia del nostro Paese, fermare le speculazioni sul cibo e difendere la nostra agricoltura di qualità. Per tutto il mese di aprile sarà ancora possibile firmare la petizione nei mercati di Campagna Amica e online all’indirizzo www.stopcibofalso.coldiretti.it.