28.03.2018
L'obiettivo è quello di promuovere sempre più questa forma di welfare moderna e ambiziosa
Nasce la nuova Rete di Agricoltura Sociale di Campagna Amica che raccoglie gli operatori di questo interessante comparto della multifunzionalità dell’agricoltura, iscritti all’albo della Fondazione. La volontà è quella di promuovere questa forma di welfare moderna e ambiziosa che unisce le nuove indicazioni che provengono dal mondo della cooperazione sociale. Si è osservato, infatti, come l’attività agricola possa garantire ottimi risultati nella cura e sostegno ai soggetti appartenenti a categorie svantaggiate, possa essere un ottimo sostegno in percorsi didattici con le scuole ed i minori, possa rappresentare un ottimo strumento per il reinserimento lavorativo di categorie che rischiano emarginazione come ex detenuti e immigrati. Tutto questo è normato dalla legge 141/2015 di cui speriamo a breve saranno emanati i decreti attuativi. Nuove possibilità, quindi, riconosciute per gli agricoltori italiani che vogliano cimentarsi nella produzione non disdegnando l’aspetto solidale che in fin dei conti è proprio dell’agricoltura. Le aziende ad oggi presenti nella Rete sono circa mille di cui la maggior parte (50%) nel nord del paese con Emilia Romagna e Piemonte capofila, il 30% nel meridione con la punta di diamante nella regione Puglia, grazie anche al recente riconoscimento delle masserie didattiche ed infine il centro con Lazio e Marche in prima linea. La Rete non si ferma qui. Infatti è intenzione della Fondazione Campagna Amica e di Coldiretti di proseguire la ricerca, stimolando il senso imprenditoriale dei nostri associati nei confronti di un comparto di sicuro impatto e che potrà regalare davvero molte soddisfazioni.