28.03.2018
Aumentano agriturismi, fattorie e botteghe. Ma i protagonisti indiscussi sono i mercati contadini dove il cibo è anche cultura, eventi e animazione
La rete di Campagna Amica, la più grande rete di vendita diretta sotto lo stesso marchio, è composta attualmente da 7.281 fattorie, 2.271 agriturismi, 1.041 mercati, 188 botteghe e 562 ristoranti. Dall’inizio dell’anno sono state 132 le fattorie e 81 gli agriturismi che sono entrati a far parte del progetto per la prima volta, insieme a 12 nuovi ristoranti.
In questi primi mesi del 2018 è stato inaugurato il mercato coperto di Campobasso, che si somma alle altre nuove aperture fatte durante tutto il 2017, per un totale di 17 nuove aperture: ben 5 in Sicilia (Agrigento, Catania, Ragusa, Trapani, Caltanissetta), 4 in Veneto (Treviso, Vicenza, Verona e Rovigo), 2 in Sardegna (Nuoro, Sassari) e in Abruzzo (Chieti e Pescara), infine 1 nel Lazio (Roma-Circo Massimo), in Toscana (Livorno), in Molise (Campobasso) e in Calabria (Catanzaro).
E proprio i mercati degli agricoltori sono gli indiscussi protagonisti di una rivoluzione nel modo di fare acquisti di cibo, che coinvolge i clienti in una scelta che va ben oltre la semplice transazione economica tra chi compra e chi vende. I farmer’s market sono a tutti gli effetti dei “luoghi del cibo”, dove chi propone i propri prodotti non solo ne garantisce la qualità, ma è anche in grado di raccontarne la storia, di spiegarne la preparazione, di consigliare al meglio come valorizzare i cibi in cucina e sulle tavole. Questo rende unico l’incontro tra due mondi che altrimenti nei meccanismi spersonalizzanti della Gdo non avrebbero mai comunicato: quello della città e quello della campagna.
Il nostro sforzo oggi è di migliorare sempre più la qualità e la fruibilità dei nostri mercati, puntando molto sulla crescita di quelli al coperto. Qui il consumatore sa di poter trovare tante iniziative ed eventi che fanno cultura dell’agroalimentare italiano, un’assoluta eccellenza che tutto il mondo ci invidia.