29.01.2018
Ecco la storia dell’azienda Pascolo di Basiliano, che gestisce 12mila galline e aderisce alla rete Campagna Amica dal 2012
Attiva dal ’97 come primo produttore di uova biologiche, l’azienda Pascolo, dopo un’attenta fase di sperimentazione, ha iniziato in questi giorni a sfornare le prime frittate biologiche e presenta il nuovo prodotto sul mercato. “Siamo partiti nel 2013 – spiega Sebastiano Pascolo, giovane ventiseienne e titolare dell’azienda insieme al padre Sergio – facendo le opportune ricerche per proporre una pietanza nuova e in linea con le esigenze delle famiglie, le quali hanno sempre meno tempo, per motivi spesso legati al lavoro, per preparare piatti genuini e della tradizione. È un piatto alternativo alla carne che al momento non ha concorrenti.” L’azienda Pascolo, che gestisce tre allevamenti di pollame per un totale di 12 mila galline, è molto nota nel panorama nazionale e le sue uova sono distribuite in 700 punti vendita. Vincitrice per ben due volte del premio Oscar Green FVG di Coldiretti Giovani Impresa, nel 2013 in quanto realtà preparata ad affrontare anche il mercato estero più lontano, tant’è che le sue uova arrivano fino in Cina, e nel 2017 per la capacità di innovazione di processo e di prodotto proprio per l’idea della frittata pronta certificata bio. Avendo iniziato l’attività alla fine degli anni ’90, l’azienda Pascolo è stata fin dall’inizio un precursore del biologico, ma anche con lo sviluppo del settore è sempre riuscita a reggere la concorrenza in virtù della alta attenzione che ha sempre riservato nei confronti della qualità della sua produzione. Si pensi che per garantire questi risultati le sue galline, oltre a poter disporre di ampi spazi verdi dove pascolare liberamente, ascoltano addirittura la musica classica. “È testato – spiega Sebastiano – che la musica produce effetti positivi sulle galline e al contempo le protegge da rumori molesti che potrebbero arrivare da fuori l’allevamento.” La frittata è sempre stato il piatto principe della famiglia contadina friulana e, in risposta all’esigenza del consumatore di risparmiare tempo in cucina pur volendo consumare piatti della tradizione e con ingredienti locali, l’azienda Pascolo si appresta a produrre 2 mila frittate al giorno e ad affrontare il mercato, confidando in un successo.