I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
31.08.2017
Sono molti i luoghi comuni che accompagnano il burro, alcuni veri, altri del tutto infondati. Questo condimento è un grasso alimentare di origine animale che, se preso a piccole dosi (vale a dire non più di 10-15 grammi al giorno), non provoca aumento di peso. È invece un alimento ricco di valori nutrizionali e di […]
Sono molti i luoghi comuni che accompagnano il burro, alcuni veri, altri del tutto infondati. Questo condimento è un grasso alimentare di origine animale che, se preso a piccole dosi (vale a dire non più di 10-15 grammi al giorno), non provoca aumento di peso. È invece un alimento ricco di valori nutrizionali e di vitamine preziose come A, E, D e K. Pur essendo un grasso, ha un più basso potere calorico dell’olio ed è composto per il 15% di acqua. È preferibile mangiare il burro fresco, a crudo insomma, o appena scaldato. Essendo infatti un grasso poco resistente, una temperatura elevata ne altera la composizione chimica facendo sprigionare sostanze dannose per la salute. Il burro più sano è quello giallognolo, che rivela una forte presenza di beta carotene e vitamina A, il cui colore è appunto giallo.