Mamma Paola e papà Vincenzo all’inizio hanno cercato di far cambiare idea ad Alberto, ma gli studi all’istituto “Gallini” e la passione per l’agricoltura sono stati più forti. Oggi sono orgogliosi di come è cresciuta l’azienda agricola, punto Campagna Amica “Cascina Scannata”, grazie proprio alla determinazione e all’intuizione del loro figliolo.
“Cascina Scannata” si trova a Castelnuovo Scrivia, attorno campi e serre dove crescono le colture che fanno di questa realtà un esempio di come la continuità generazionale diventi un mix tra innovazione e modernità. Alberto Garbelli, 39 anni e da quindici titolare d’azienda, ci presenta la gamma delle sue produzioni: accanto al prodotto fresco e alla ricca gamma degli insacchettati, ora ci sono anche i trasformati per offrire al consumatore un prodotto pronto da cucinare ma sempre di alta qualità.
L’azienda attualmente è composta da circa 55 ettari coltivati, fino a qualche anno fa, ad indirizzo cerealicolo-bieticolo poi, dopo la scomparsa della bieticoltura, il pomodoro da industria e gli ortaggi sono diventati le colture principali: in particolare la zucca denominata "Martlëta di Sale" che quest’anno ha ottenuto il marchio di garanzia De.Co. (Denominazione Comunale) per la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali.
Si tratta di una zucca di piccole dimensioni, dalla polpa compatta e saporita di colore giallo intenso tendente all’arancio molto più gustosa delle altre zucche in commercio. Da tale compattezza della polpa deriva il nome Martlëta, ovvero piccola incudine. La durezza al taglio insieme alla scarsa produttività sono forse le caratteristiche che ne hanno precluso la coltivazione a livello intensivo. È ideale per la preparazione di risotti, creme e per il ripieno di paste fresche. La Martlëta viene apprezzata anche per le sue piccole dimensioni, che la rendono adatta all’uso famigliare. Molti clienti si rivolgono direttamente in azienda per acquistarla poiché è difficile da trovare nella grande distribuzione.
“Non mi stanco mai – racconta Alberto – di trovare nuovi elementi di novità e tecniche all’avanguardia al passo con le innovazioni agricole. Mi impegno anche per valorizzare i “prodotti di una volta” come il mais ottofile da cui si ottiene la pregiata polenta, ben conosciuta dagli intenditori, o continuare con passione la coltivazione dei ceci che, come un tempo, vengono raccolti a mano ed essiccati al sole”.
La mission? Essere competitivi e offrire sempre qualcosa di nuovo al consumatore sono regole importanti ecco allora che, dopo il successo riscontrato dal gelato al gusto di zucca Martlëta realizzato da maestri gelatieri molto conosciuti, a breve si potrà anche sorseggiare la birra alla zucca.
L’azienda Garbelli è una delle poche a produrre la cicerchia, un legume della famiglia delle fave, molto simile al cece. Particolarmente indicata per le zuppe, è una coltura che garantisce un buon raccolto anche quando altre falliscono poiché non richiede grandi cure e necessita di poca acqua a fronte di proprietà organolettiche soddisfacenti. Lo stesso vale per il cavolo nero, sono in pochi a produrlo ma la domanda sta crescendo.
Dal 2007 questa azienda fa parte di Campagna Amica: metterci la faccia è una grande soddisfazione, il consumatore che ritorna e cerca il loro prodotto rappresenta un valore aggiunto economicamente non quantificabile, è la spinta che aiuta ad affrontare le difficoltà. Anche perché oggi chi acquista è sempre più attento, esigente e sa riconoscere un prodotto di qualità.