Con l’avvento di
marzo, un preludio di primavera arriva sulle nostre tavole con colori, profumi e soprattutto sapori di stagione, tanto attesi durante il periodo invernale. All’affacciarsi del primo sole, l’orto ci regala qualche gustosa novità, come le
cipolline: tenere e aromatiche, appartengono alla stessa famiglia del
porro, dell’aglio e dello scalogno e sono ricche di
vitamine e minerali, ma anche
flavonoidi dalle proprietà diuretiche. Ottime crude in aggiunta alle insalate, sotto aceto oppure semplicemente scottate, donano personalità ai piatti più disparati, dai contorni ai piatti a base di carne. Provate a caramellarle con acqua, zucchero e aceto balsamico, guarnendole con della scorzetta di
limone, altro protagonista dei banchi dei mercati di tutta Italia insieme ad
arance e
mandarini. Portateli in tavola fin dal mattino, iniziando la giornata facendo il pieno di
vitamina C con una bella spremuta.
Ma marzo è anche il mese delle
insalate, dal
radicchio alla
lattuga. Se il primo vanta
diverse varietà – tra cui il pregiato
Radicchio di Chioggia Igp – la seconda non è da meno: differenti tra loro per forma e dimensioni, le varie tipologie di lattuga sono accomunate dagli stessi nutrienti – vitamine A, B, C, E, ferro, calcio, fosforo, potassio e clorofilla, solo per citarne alcuni – che ne fanno un irrinunciabile alleato per la nostra salute.
Ma nel carrello della spesa di marzo trovano posto anche
sedano,
finocchi e
carciofi, insieme a verdure a foglia come gli
spinaci, ideali per un
menù detox in vista dell’estate. Utilizzate questi ingredienti in abbinamento a
riso nero, grano, farro per ottenere primi piatti saporiti e leggeri, perfetti per la pausa pranzo in ufficio. E se non volete rinunciare ai
dolci, vi suggeriamo di preparare una golosa quanto salutare
torta a base di carote, un altro degli ortaggi tipici di questo periodo: vi basterà tritarne 200 grammi insieme alla stessa quantità di
mandorle sgusciate e mescolare il tutto con due uova sbattute e un cucchiaino di lievito vanigliato. Versate il composto ottenuto in uno stampo antiaderente e spolveratelo con mandorle a lamelle. Infornate infine per mezz’ora a 180° e… servitevi senza sensi di colpa!