Tre nuovi gusti di gelato dal tipico sapore autunnale – mosto, pera e Parmigiano Reggiano – hanno dato il benvenuto alla nuova stagione alla gelateria Remondini di piazza Roma a Modena che è appena entrata ufficialmente a far parte del circuito nazionale di “Campagna Amica nel gelato”.
Questo marchio identifica le gelaterie che propongono gusti espressione del territorio, in cui gli ingredienti principali (latte o frutta o uova) provengono esclusivamente dalla Rete di Campagna Amica o dal circuito FdAI – Firmato dagli Agricoltori Italiani e per i quali si utilizzano solo ingredienti naturali senza conservanti, coadiuvanti di origine chimica, coloranti e aromi chimici.
Il gelato di Campagna Amica è la risposta golosa alla crescente richiesta di genuinità dei consumatori che da oggi possono scoprire anche nel gelato la stagionalità e i sapori territorio. È un ulteriore tassello della grande rete di Campagna Amica che valorizza le produzioni locali, privilegiando la filiera corta e il rispetto delle tradizioni e che è diffusa capillarmente nella provincia di Modena con 98 fattorie, 23 mercati, 20 agriturismi, 3 ristoranti e 2 botteghe. Un vero successo decretato dall’impegno dei nostri agricoltori che quotidianamente ci mettono la faccia per ottenere prodotti sani e di qualità.
“Abbiamo aderito con convinzione perché crediamo che sia il modo migliore per offrire ulteriore qualità ai clienti e mettere insieme alcune eccellenze del nostro territorio. Credo che sia un bell’esempio di creazione di una rete virtuosa!” ha sottolineato con soddisfazione, Mauro Rossi, titolare delle Gelateria Remondini.
A fornire i prodotti per i primi gusti del gelato a km 0 della gelateria Remondini sono tre aziende modenesi del circuito di Campagna Amica: l’Azienda agricola Adriano Barbolini che ha fornito le pere, la Cantina Messori di Modena con il mosto di uva Ancellotta e il Caseificio Pelloni di Serramazzoni con il Parmigiano Reggiano.
Nell’ultimo anno la spesa per l’acquisto di gelati ha raggiunto la cifra record di 2,5 miliardi. Nonostante l’estate si confermi la stagione privilegiata per il consumo di coni e coppette, si è verificata una decisa tendenza alla destagionalizzazione. Sul mercato nazionale i consumi sono aumentati attorno ai 6 chilogrammi pro capite, pari a circa 380mila tonnellate ma in espansione è l’export con ottime prospettive non solo in ambito europeo, ma anche in America e Asia. Sono circa 40mila le gelaterie in Italia dove si stima lavorino oltre 150mila addetti ma rilevante è anche l’impatto sull’indotto con l’utilizzo di 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca e 29mila di materie prime. Va per questo sottolineata l’importanza della frutta e del latte freschi italiani nella preparazione del vero gelato dove purtroppo rischiano di prevalere surrogati di bassa qualità. Un boom che, oltre alle agrigelaterie che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta, ha spinto le gelaterie tradizionali che si riforniscono dai produttori agricoli, creando gusti rigorosamente a km zero e garantiti dal marchio “Campagna Amica nel gelato”, che vanno dall’albicocca e Albana di Romagna alle more di gelso nero, dalle pesche di Montelabbate fino al fiordilatte di capra o allo squacquerone.