Si inizia con la “bella di maggio”, poi sarà la volta di Bigarraux, Georgia e Ferrovia. Il 22 maggio a Bari, Ciliegia Day al mercato di Campagna Amica
Grande festa oggi nel Barese, a Conversano in contrada Morelli, per il simbolico taglio del nastro per l’inizio della raccolta delle ciliegie pugliesi, in anticipo a causa del caldo anomalo. Si inizierà con la ‘bella di maggio’ che per le temperature dei mesi scorsi è ‘pronta’ già da aprile e la varietà Bigarraux. Si proseguirà con la Georgia fino ad arrivare alla ciliegia Ferrovia che colorerà di rosso il Mercato di Campagna Amica per il ‘Ciliegia Day’ su piazza del Ferrarese il prossimo 22 maggio.
Nei prossimi giorni l’intera provincia di Bari – da Conversano a Turi, da Casamassima a Gioia del Colle, da Castellana Grotte fino a Bisceglie – si colorerà di rosso. La produzione regionale pugliese risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione totale regionale. La qualità delle ciliegie Bigarraux è ottima, il frutto è grande e la consistenza medio-forte. Le quantità, però, registrano cali anche fino al 30% per colpa dell’andamento climatico. Nei giorni scorsi a temperature molto alte si sono alternati bruschi cali sino anche a 7 gradi, uno shock termico che ha bruciato numerosi fiori e portato a piccioli molto corti.
Con le sue 47mila tonnellate la provincia di Bari è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale e la produzione di ciliegie in Puglia è pari al 39,8% del totale nazionale.
Gli imprenditori locali hanno compiuto grandi sforzi per garantire un prodotto di alta qualità, un frutto molto delicato come la ciliegia. Questa produzione tipica della provincia di Bari non ha subito gli attacchi della tecnologia, essendo destinata esclusivamente al consumo fresco e per questa ragione devono essere mantenute integre la pezzatura (particolarmente consistente per la ciliegia Ferrovia) la compattezza e il sapore. Tutto ciò richiede un’accuratezza nelle fasi di coltivazione e di raccolta facilmente riscontrabile, per cui la mano dell’uomo non può essere sostituita dalle macchine.
La graduatoria dei prodotti agricoli pugliesi nel contesto nazionale vede al primo posto anche le ciliegie con una superficie di quasi 20mila ettari, di cui oltre 17mila della sola provincia di Bari, che da sola copre più dell’85% della superficie investita.