In occasione del convegno “Volontariato internazionale e agricoltura familiare dopo la Laudato Si’”, è stata presentata nella Sala del Consiglio della Coldiretti a Palazzo Rospigliosi a Roma, la XIV Campagna
“Abbiamo RISO per una cosa seria”, che porterà nuovamente il riso della Filiera Agricola Italiana in 1.000 piazze,
mercati di Campagna Amica e parrocchie il
14 e 15 maggio 2016 grazie all’ausilio di 4.000 volontari di gran parte dei Soci Focsiv – volontari nel mondo ed al volto di due testimonial:
Antonello Fassari, attore coinvolto da anni nella Campagna, e
Giancarlo Perbellini, chef pluristellato.
Un modello – quello dell’agricoltura familiare – sicuramente vincente, che offre risposte valide alle esigenze di sostenibilità ambientale, sociale e di umanizzazione del mercato, anello di congiunzione dell’alleanza tra Focsiv e Coldiretti, di nuovo insieme per promuovere questo sistema in Italia e nei Paesi del Sud del mondo come modello di democrazia alimentare. Questo può essere diffuso, anche, con lo stabilire un rapporto diretto tra il coltivatore e il consumatore, così come indica la decennale esperienza dei mercati della Fondazione di Campagna Amica. È da questo rapporto che si possono rivalorizzare i territori e le loro tipicità, conoscere il ciclo stagionale dei prodotti della terra, apprezzare la giusta ripartizione tra il reddito di chi lavora e le economie di chi consuma senza intermediazioni e logiche di mercato.
È l’idea di aver avviato un’alleanza, non solo di intenti ma di valori, tra il Nord e il Sud, attraverso quella che è una delle prime attività compiute dall’uomo l’agricoltura, che, secondo le parole di Andrea Olivero Vice Ministro del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è straordinaria, saggia e a forte tasso di solidarietà. La Campagna ben rappresenta il concetto, sottolineato dall’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Si’”, di un ecologia integrale: quel senso di responsabilità necessario per il futuro delle generazioni prossime e del nostro Pianeta.
Focsiv 14 anni fa ha scelto il riso come il veicolo della Campagna, un alimento tra i più consumati al mondo, in particolare tra i più poveri. Un prodotto che permette, data la sua diffusione e produzione anche italiana, di promuovere un modello di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentare, all’ambiente ed ai territori, una visione questa condivisa dagli agricoltori del Nord e dai contadini dei Sud del mondo.
Secondo Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, è un dovere promuovere l’agricoltura familiare unico modello in grado di eliminare le troppe distorsioni che pesano sulla filiera agroalimentare, di assicurare a tutti il diritto al cibo, di rispettare l’ambiente e dare risposte concrete ai cambianti climatici. Un modello tutto italiano che è una sfida su cui investire e da esportare, resa possibile grazie anche all’alleanza tra il mondo agricolo ed una Federazione di volontariato come Focsiv.
Una squadra forte quella composta da Coldiretti, da Fondazione Campagna Amica, Focsiv, dal pacco di Riso e dai tanti italiani, come ha sottolineato Gianfranco Cattai presidente della Federazione, che potrà sostenere le piccole comunità rurali, promuovere politiche favorevoli, connettere le buone pratiche con le scelte politiche adeguate e che permetterà la divulgazione della conoscenza del valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi, ai cambiamenti climatici, alle emigrazioni in Italia e nel Sud del mondo.
di Giulia Pigliucci – Ufficio Stampa Focsiv – volontari nel mondo