A novembre le giornate si accorciano notevolmente, le ore di luce sono sempre meno e il clima inizia a irrigidirsi (a parte le anomalie di quest’anno).
Questo comporta il limitare dello sviluppo vegetativo delle piante e quindi la maggior parte delle orticole che saranno raccolte nei mesi invernali è stata messa a dimora alla fine dell’estate. A novembre, intanto, dobbiamo iniziare a preoccuparci di alcune specie e varietà che saranno protagoniste nell’orto all’inizio della prossima primavera.
In particolare, si trapiantano all’aperto i bulbilli di aglio rosa sempre che il terreno non sia gelato. L’aglio non ama terreni troppo compatti e umidi, quindi sarà nostra cura nel corso dei mesi procedere alla sarchiatura, ossia l’eliminazione della crosta di terreno superficiale e delle specie infestanti. I terreni migliori sono quelli che hanno visto crescere nella stagione precedente cavoli, patate e spinaci mentre la successione all’aglio non deve prevedere leguminose e può, al contrario, puntare su fragole, lamponi, cetrioli e pomodori.
Ricordiamo i benefici dell’aglio: elimina parassiti sia nell’orto che nell’organismo, avendo un contenuto elevatissimo di allicina che si ipotizza avere anche effetti contro le patologie a carico dell’apparato circolatorio (l’argomento è oggetto di discussione scientifica). Inoltre l’aglio è antiossidante, antinfiammatorio e cattura i metalli pesanti in circolo nel corpo.
Per quanto concerne le semine, possiamo differenziare quelle protette e quelle in piena terra all’aperto. Le semine protette (in serra, ad esempio) possono vedere come protagonisti lattuga, radicchio da taglio, ravanello, rucola e valeriana. Quelle all’aperto, ma solo in climi miti, le leguminose in generale.
Svolte queste attività, non ci resta che pulire gli attrezzi e riporli in deposito. Chi avesse un balcone con dei vasi, dovrebbe controllarne l’integrità, iniziare a prevedere la sostituzione della terra e l’acquisto dei materiali per preparare i primi semenzai a partire dal periodo post natalizio. Avete un paio di mesi di tempo, coraggio!