08.05.2015
Dall’11 al 17 maggio il Roof Garden del Padiglione Coldiretti animato dai profumi veneti. Tradizione e innovazione nel segno della biodiversità con gli chef green di Campagna Amica
Il Veneto si prepara a conquistare Expo. Saranno i sapori e i profumi di una delle regioni con più tradizione culinaria del nostra Paese ad animare per una settimana, dall’11 al 17 maggio (CLICCA QUI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUGLI EVENTI), il Farmers Inn che si trova nel Roof Garden del Padiglione della Coldiretti (Padiglione Italia Cardo Sud).
Parola agli chef green di Coldiretti Veneto, i cuochi degli agriturismi di Terranostra che attireranno i visitatori della rassegna mondiale a suon di menù regionali capitanati da Diego Scaramuzza, convertito all’agriturismo dopo una carriera in un ristorante stellato di Venezia. Chilometro zero protagonista al primo piano del Padiglione con degustazioni e incontri a tema mentre al piano inferiore ci sarà la rassegna delle tipicità italiane suddivise per categorie tra le quali non mancheranno il tris colorato delle farine di mais giallo vicentino, bianco di Treviso e quello ocra dello sponcio bellunese; il formaggio ‘volgare’ Bastardo, lo storico ‘Imbriago’ e tra i nati per caso ‘il brodo di giuggiole’ di Arquà Petrarca.
Poi una settimana di assaggi. Si parte LUNEDI’ con Rovigo. Il pezzo forte è il pesce povero servito anche in modalità sea finger food ma anche in versione da "passeggio". L’idea è di Enrico Rizzato e Elisa Braggion, tra l’altro titolari di un blog ‘la patata bollente’ dove clienti e sostenitori cliccano ricette e le suggeriscono. Con loro anche un’altra coppia di “portata” polesana stregati dal lavoro e negli affetti tra cucchiai e forchette Barbara Belloni e Cristiano Pasqualin. Visto che nel decumano, lungo quasi 2 chilometri, si affacciano tutti i Paesi del mondo meglio camminarci su sgranocchiando qualcosa. MARTEDI’ targato Verona. Si degusterà nel segno di Cupido, e non poteva essere altrimenti per la città dell’amore, con Maria Teresa Sambugaro che sarà il braccio destro di Diego che, a colpi fragole e amarone, stupirà gli innamorati che potranno anche lasciare una lettera a Giulietta. MERCOLEDI’ protagonista Venezia con le gemme della laguna dal top delle verdure degli orti dei Dogi alle castraure con frittelle di fiori di sambuco e acacia. GIOVEDI’ tocca a Padova con la primavera dei colli. Fabio Legnaro, inventore dello stecconiglio e steccodè, farà gustare il meglio della terra del Santo. Il VENERDI’ è nelle mani di Cristina Andreola ventiseienne di Farra di Soligo in rappresentanza della Marca gioiosa. Produttrice della zona vitivinicola del Prosecco dalle doti culinarie è allenata per far mangiare ‘Signore e Signori’. SABATO eroico con Vicenza nel centenario della Grande Guerra. Un viaggio nella storia, dentro le trincee senza trascurare la grappa, carica adrenalinica degli Alpini e la polenta gialla di Marano buona calda, rafferma e pure in crosta. DOMENICAsportiva e personalizzata dal discesista olimpionico Riccardo Gaspari, che appesi gli sci al chiodo ora vive tra pentole e coperchi in una malga a Cortina. Trasformerà il pergolato in un prato dove fare pic nic e godersi lo skyline. Attenzione al particolare degli aperitivi, momento pomeridiano di relazioni sociali e appuntamento fisso per tutte le generazioni che si ritrovano nelle piazze del Veneto. Movida assicurata anche nel “quartiere” Coldiretti, con lo spritz bianco d’ ordinanza nella versione mozzafiato, di spirito, di fuoco, all’ombra, di serie o alcol free, con bollicine oppure senza, insieme agli immancabili ‘cicheti e spuncioti’ offerti senza elemosinarli nell’osteria settimanale degli chef del team green Coldiretti che hanno un volto una storia e tanto da dire a tutto il mondo riunito nel capoluogo lombardo.