?La rucola, conosciuta anche come rughetta o ruca, è una pianta erbacea della famiglia delle Crucifere, che può sia nascere spontaneamente, che essere coltivata. Con il nome di rucola vengono infatti identificate due diverse piante: una domestica a foglie larghe e fiori bianchi, l’altra selvatica a foglie piccole e fiori gialli, che cresce nell’Italia meridionale.
Già ai tempi dei Romani veniva impiegata per aromatizzare i cibi, nella convinzione che avesse anche un forte potere afrodisiaco. Lo scrittore latino Ovidio, non a caso, la definisce infatti “erba lussuriosa”.
La rucola conta solo 25kcal ogni 100gr. Composta in gran parte da acqua, minerali e vitamine, è un alimento che non deve assolutamente mancare nella dieta delle donne incinte, poiché ricca di acido folico. Sono presenti anche calcio e magnesio, che favoriscono la salute delle ossa. Dalle virtù purificanti, ricostituenti e digestive, la rucola è conosciuta anche per la sua capacità di “rilassare” e favore il buon sonno.
Usi in cucina
Ingrediente ideale per arricchire gustose insalate, va generalmente consumata fresca, facendo attenzione che le sue foglie abbiano un colore vivo, non ingiallito, e bordi ben definiti.
Le foglie di rucola sono molto usate anche per pizze, salse e panini, così come da accompagnamento al carpaccio di salmone o quello di bresaola. In
Romagna, una delle
piadine più amate è proprio quella ripiena di prosciutto crudo,
Squacquerone di Romagna Dop e rucola.
Può essere inoltre utilizzata nella preparazione di primi piatti, ad esempio spaghetti con rucola, pomodorini freschi e
peperoncino o pasta condita con un pesto a base di rucola e pecorino.
Oltre che in ricette culinarie, le foglie di rucola possono essere utilizzate come tisana. L’infuso di rucola è utile per combattere la ritenzione idrica e l’affaticamento, ma ha anche la capacità di alleviare la gola in caso di raucedine e laringite. Dato il gusto molto forte, si consiglia di unire alle foglie di rucola quelle di altre erbe, come ad esempio la menta.