13.02.2015
Gianni Brancatelli con la sua Agricucina diventa un modello da esportare su tutto il territorio. E la sua cucina sta conquistando tutti
All’inizio era una Bottega. Poi è arrivata la somministrazione non assistita e dopo la cucina. Oggi il laboratorio di trasformazione dei prodotti. Eccola la parabola ascendente dell’Agricucina dello chef Gianni Brancatelli, un modello nuovo e vincente per promuovere il modello Campagna Amica.
“Nasco ristoratore – racconta Gianni – e da 12 anni collaboro con Campagna Amica e la Coldiretti perché credo fortemente nella filosofia del km 0, della tracciabilità dei prodotti e soprattutto della qualità degli stessi”. Una qualità che in poco più di 1 anno l’ha portato a far diventare la sua bottega di via Copernico a Reggio Emilia un punto di ristoro importante oltre che un esempio di filiera corta: “In un anno siamo passati da 15 coperti a 70 e raddoppiato il fatturato, questo perché cuciniamo direttamente da noi i prodotti che poi la gente può comprare e portarsi a casa”. Il segreto? “La risposta è facile, ogni mio prodotto porta il nome e il cognome di un agricoltore, di una azienda da cui proviene e la gente ha imparato a capirne l’importanza e a riconoscere la vera qualità di un prodotto Campagna Amica”.