In questi giorni i giornalisti “camminatori” che hanno aderito al progetto “Bisaccia del Pellegrino Francigena 2014 – L’Europa a piedi verso Roma” sono a metà della seconda delle sei settimane previste di percorso. Simile al famoso Cammino di Santiago, per 1.000 km, da Aosta verso Roma (dove l’arrivo è previsto per il prossimo 15 giugno) i “pellegrini” toccheranno diverse località e riempiranno le proprie bisacce con 7 dei prodotti tipici di ogni regione. Dal 12 al 18 maggio, l’itinerario enogastronomico riguarderà il Piemonte.
Tra le altre prelibatezze che faranno parte della tappa piemontese della Bisaccia del Pellegrino anche la Toma, formaggio tipico di queste zone.
Questo prodotto caseario a Denominazione di origine protetta (Dop riconosciuta nel luglio del 1996) è tra i più apprezzati non solo in Piemonte, ma anche in altre regioni d’Italia. Il formaggio è caratterizzato da una crosta sottile, di colore giallastro, che racchiude un cuore di morbida pasta bianca dal sapore dolce, lievemente piccante.
Una gustosa variante è la Tuma dla Paja che viene maturata proprio sotto la paglia: il risultato è un trionfo di sapori appetitosi, racchiusi all’interno della crema morbida che si scopre dopo aver rotto la tipica crosta bianca e rugosa.
Dedicata a chi ama i formaggi morbidi anche la Tuma Langarola: ottenuta con un misto di latte vaccino e di pecora, questo tipo di formaggio ha una consistenza tale da poter esser gustato a piccoli cubetti dentro una fresca insalata, oppure su fette di pane appena tostate, anche se l’abbinamento più gustoso è senza dubbio quello con la polenta. Per esaltarne al meglio il sapore, si consiglia di abbinarci un buon vino rosso come il Barolo.
Per poter gustare la Toma originale, Campagna Amica suggerisce le sue
aziende agricole piemontesi, che vendono direttamente i prodotti locali controllati e garantiti.