01.02.2023
Ricca di siti archeologici, monumenti e palazzi i cui stili spaziano dal Bizantino al Barocco, ha un patrimonio culturale che attraversa molti secoli di storia
Terra dalla storia plurimillenaria, avvolta nel fascino di antichi miti e leggende, Crotone fu uno dei centri più importanti della Magna Grecia. Fondata intorno al 700 a.C. circa, questa città si affermò sin da subito come centro culturale e di sperimentazione scientifica, legando la propria fama ad alcuni dei personaggi e filosofi più in vista del tempo, fra cui Milone e Pitagora.
Tutto questo in un territorio ricco di fascino e sapori unici, che rende questa città la meta ideale per chi abbia voglia di trascorrere un weekend all’insegna di un tuffo nel passato, fra cultura, tradizione e buona tavola.
Itinerario nel centro storico
L’esplorazione di Crotone può cominciare dal centro storico della città, collocato su di un’altura dove, imponente maestoso, si staglia il Castello normanno di Carlo V. Questo edificio sorge laddove un tempo aveva sede l’Acropoli e rappresenta una delle fortezze più imponenti e suggestive del Sud Italia. Costruito nell’840 per difendere la città dalle incursioni dei Saraceni, fu modificato nel 1541 da Carlo V. Il castello ha pianta poligonale ed è dotato di due torrioni cilindrici: una più massiccia detta “Torre Aiutante”, e un’altra detta “Torre Comandante”.
Al suo interno è ospitata la biblioteca comunale e suggestivi camminamenti si snodano all’interno del cortile collegando le diverse strutture dell’edificio.
Proseguendo per Via Risorgimento si raggiunge il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti della regione e ricco di reperti e opere che vanno dall’età preistorica al medioevo. Merita sicuramente una sosta la sala dedicata al tesoro di Hera Lacinia costituito da oggetti votivi di altissimo valore artistico rinvenuti nel Parco Archeologico di Capo Colonna. Tra questi capolavori spicca lo splendido Diadema Aureo, conosciuto anche come “corona di Hera”.
Seguendo Corso Vittorio Emanuele ci dirigiamo verso il duomo non prima di aver incrociato la Chiesa dell’Immacolata che custodisce una scultura lignea rappresentante il “Cristo Crocifisso”, uno dei pochi crocifissi in cui il Cristo è raffigurato con gli occhi aperti.
Eccoci giunti al Duomo, intitolato a Maria Assunta. L’edificio, risalente al IX secolo, si rivela come il connubio di stili differenti, frutto di una costruzione a più riprese effettuata utilizzando materiali provenienti dal Tempio di Hera Lacinia. Al suo interno viene custodito il quadro della Madonna nera di Capo Colonna, opera dai chiari influssi bizantineggianti.
Il nostro tour prosegue per via Pizzicagnoli e ci conduce alla Chiesa di Santa Chiara al cui interno è possibile ammirare affreschi del ‘700 oltre che un pavimento in maiolica napoletana.
Nel cuore della Magna Grecia: tra cultura e natura
Spostandosi più a sud, a una decina di chilometri dal centro cittadino è d’obbligo una tappa a Capo Colonna, simbolo per eccellenza di Crotone e che porta con se tutti gli splendori della sua antica storia. L’area archeologica si trova sul promontorio più a est della costa calabrese e ospitava uno dei santuari più frequentati della Magna Grecia, il Tempio di Hera Lacinia, di cui oggi resta un’unica e suggestiva colonna dorica.
Il promontorio di Capo Colonna è il primo dell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto che si estende per circa 40 km di costa fin ad arrivare alla punta estrema di Le Castella. Qui sorge uno dei castelli più affascinanti d’Italia in quanto situato su un isolotto collegato alla costa solo da una sottile striscia di terra.
La fortezza, edificata nel XV secolo, non ospitò mai la nobiltà del luogo, ma servì da ricovero per i soldati che difendevano il territorio dagli invasori provenienti dal mare. Le fondamenta risalgono al periodo della Magna Grecia e nel tempo fu utilizzata anche dai romani. Ancora oggi sono visibili le diverse fasi edilizie sovrapposte: dai normanni ai bizantini fino agli angioini e agli aragonesi che elevarono sui muraglioni greci possenti difese modellate secondo i tempi.
Prodotti tipici e Campagna Amica
Crotone è terra di sapori forti, la cui tradizione enogastronomica si arricchisce di una produzione che ha i suoi punti di forza nei pascoli della Sila e nei numerosi vigneti che da punta Alice si stendono sino a Capo Rizzuto.
In particolare fra i prodotti tipici crotonesi, che è possibile gustare nelle fattorie e negli agriturismi ed acquistare nei mercati a km 0 del circuito di Campagna Amica, si annoverano: l’«abbespata», ricotta salata e affumicata, il pecorino crotonese, il pane di Cutro e le famose liquirizie. Specialità tipica di Crotone è anche la sardella, una salsa a base di pesce azzurro piccante e molto gustosa che, generalmente diluita con olio extravergine d’oliva, diventa un ottimo condimento per primi piatti o uno sfizioso antipasto.
Verso sud, oltre capo Colonna, Isola di Capo Rizzuto propone invece il Finocchio Dop, oltre a una cucina che spazia dal pesce, ai salumi, alle carni di agnello e maiale. Fra i vini spicca il Cirò Doc, fra i più rappresentativi della regione, seguito dalle Doc Melissa e Sant’Anna.