Quando indossi la maglia dell’Italia e ti prepari a giocare un Mondiale in casa, tutto deve essere perfetto. La preparazione fisica è fondamentale, l’alimentazione determinante, la testa deve pensare al resto.
Noemi Signorile, 23 anni palleggiatrice azzurra, quel Mondiale lo sogna fin da bambina, “perché poterselo giocare davanti al proprio pubblico è un’opportunità unica”. Così, in vista di quel 23 settembre che darà il via alla competizione iridata che passando per Modena, Roma, Bari, Trieste e Verona si chiuderà il 12 ottobre a Milano, Noemi ha già fatto partire il countdown: “Prepararsi al meglio è importante, cominciando dall’alimentazione perché il fisico è la prima cosa che va curata”. Campagna Amica fa del mangiare sano e dei prodotti di qualità un diktat, che la giocatrice dell’Ornavasso sposa in pieno: “La corretta alimentazione è alla base di tutto. Cosa non manca mai nella mia tavola? Carciofi e fragole quando sono di stagione. Verdura e frutta sono fondamentali ei bambini lo devono imparare da subito”. Già, perché se non si sta attenti a quello che si mangia fare sport, soprattutto ad alti livelli, potrebbe diventare una missione complicata: “Ovviamente – spiega Noemi – non bisogna mai esagerare in un senso o nell’altro, ma io cerco sempre di mangiare sano e di scegliere prodotti di cui conosco la provenienza”. Insomma, Noemi anche quando fa la spesa mette in campo la stessa attenzione che sfodera sotto rete, “perché il cibo quando è di qualità e Made in Italy è anche un piacere mangiarlo. Il mio preferito? In realtà è la piazza, ne vado matta come per il gorgonzola”.
Ora c’è un Mondiale da preparare: “Sarà una grandissima occasione per l’Italia poterlo giocare in casa e sicuramente la nostra squadra, di cui spero di far parte, sarà tra le favorite anche grazie alla carica che ci darà il pubblico sugli spalti. Le squadre da battere sono Brasile, Usa e Russia ma occhio alle asiatiche che sono sempre molto fastidiose”. Non mollare mai è il suo motto, “ai giovanissimi lo ripeto sempre”, Macchia il suo fedele cane “stiamo sempre insieme, facciamo lunghe passeggiate”. E prima del Mondiale c’è una stagione di A1 complicata da chiudere: “Siamo partite bene – dice la Signorile – poi i problemi societari hanno pesato sul nostro rendimento. Ora va meglio e spero che le cose si risolvano. Chi vincerà il campionato? Non è così scontato. Sarà una lotta a quattro tra Modena, Piacenza, Conegliano e Busto”.
(FOTO GALBIATI)