13.02.2014
Dall’acacia la millefiori, dal castagno all’eucalipto: ogni area geografica esprime gusti e aromi differenti
A differenza del miele da agricoltura tradizionale, il miele proveniente da agricoltura biologica deve necessariamente seguire un iter di produzione rigoroso, che rispetti una serie di standard e procedure ben precise. Ciò non toglie che in Italia, in particolare, quasi tutte le tipologie di miele convenzionale siano accompagnate dal corrispettivo prodotto da agricoltura biologica.
Si va, infatti, dal miele biologico d’acacia, le cui produzioni si concentrano principalmente in Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana, al miele biologico millefiori, uno dei più diffusi, oltre che il più variabile in termini di colore e sapore. Queste caratteristiche dipendono infatti dalle varietà di fiori da cui le api estraggono il nettare. Le produzioni di miele biologico di agrumi sono invece localizzate principalmente in Sicilia e Calabria, mentre il miele biologico di melo viene prodotto prevalentemente in Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.
Il miele biologico di castagno, il cui colore varia dall’ambra al marrone scuro, rappresenta uno dei principali mieli nazionali e viene prodotto in diverse regioni d’Italia, fra cui Piemonte, Calabria e Veneto. Il miele biologico di melata, invece, a differenza di tutte le altre tipologie, non è prodotto dal nettare di fiori ma piuttosto da una sostanza, la melata appunto, un liquido zuccherino e vischioso che ricopre le foglie di alcuni alberi, fra cui pino, quercia, tiglio, acero e frassino. Questo miele è caratterizzato da un sapore meno dolce rispetto alle altre varietà. Fra le tipologie di miele biologico, è possibile annoverare anche il miele di timo e di eucalipto, prodotti principalmente in Sicilia e Calabria. Queste varietà presentano notevoli proprietà balsamiche.
Fra le tipologie più particolari rientrano invece il miele biologico di tiglio, prodotto in Piemonte, ed in particolar modo in Valsesia, il miele biologico di girasole, tipico della Toscana, il miele di tarassaco, prodotto nell’Altopiano di Asiago, e il miele di sulla, le cui produzioni principali sono concentrate in Sicilia e Basilicata.