Si inaugura oggi ad Alghero la prima Bottega Italiana della Sardegna, dove sarà possibile acquistare prodotti a marchio Campagna Amica, oltre ai prodotti artigianali e a marchio FAI (Firmati dagli Agricoltori Italiani), che sono fatti con materie prime agricole, controllate e garantite da un Ente di Certificazione.
Pane, anche a lievitazione naturale e cotto in forno a legna, pasta di grano locale, frutta, ortaggi, legumi, salumi, formaggi, sott’oli, tutto proveniente da aziende agricole a km zero e della rete Campagna Amica. Un modello di consumo che avvicina produttore e consumatore, crea una relazione di fiducia e socialità, e dà valore al gusto e alle tradizioni del nostro territorio.
Il negozio, “Natura Campagna Viva”, sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 21 e la domenica, fino alle 13. A garanzia della qualità e genuinità dei prodotti, titolari del negozio sono giovani agricoltori proprietari dell’azienda agrituristica “Naturabio” di Alghero.
Avvicinare l’agricoltore al consumatore e garantire la vendita di un prodotto agroalimentare italiano al 100%, la cui provenienza è garantita: è questo infatti l’obiettivo della rete di botteghe, fattorie e mercati di Campagna Amica di Coldiretti presenti in tutto il territorio nazionale. «La Bottega Italiana – spiega il direttore provinciale Coldiretti, Pietro Greco – è un nuovo strumento che si aggiunge al progetto della Filiera Agricola Tutta Italiana promosso dalla Coldiretti e che è finalizzato a valorizzare e proteggere dalle falsificazioni il patrimonio delle tipicità del nostro Paese, conservandone in tutto e per tutto l’originalità in termini di gusto, storia e tradizione». Saranno presenti all’inaugurazione, oltre ad alcune scuole cittadine, il Presidente Provinciale e Regionale Coldiretti Battista Cualbu, per il quale le botteghe di Campagna Amica rappresentano «un vantaggio per i produttori e per i consumatori che in ogni bottega di potranno acquistare l’intera gamma di prodotti garantiti al 100% realizzati e trasformati direttamente dagli agricoltori».